domenica 5 febbraio 2017

Oscars 2017 in pillole:Animali notturni,Passengers e Florence || Recensione no spoiler


Gli Academy Awards si avvicinano e aspettando l’uscita di alcuni dei film candidati per la categoria “miglior film” ho dato un’occhiata ad altri concorrenti. In questa recensione ho pensato di parlare ,o meglio, di citare tre film che non rientrano tra i protagonisti di quest’anno ma in cui ho trovato comunque qualche elemento di spicco.Mi riferisco a Animali Notturni,Passangers e Florence.



Michael Shannon di Animali Notturni (Nocturnal Animals)di Tom Ford rientra tra i candidati della categoria “miglior attore non protagonista”. E’ un film drammatico che vede per protagonista una gallerista (Amy Adams per poco non rientrata tra le candidate all’oscar come miglior attrice protagonista) che riceve un romanzo thriller scritto dall’ex marito (Jake Gyllenhaal) e in cui ,presa dalla sua lettura,riesce a rispecchiarsi.Infatti si proietta in quella che sarebbe stata la sua famiglia se non avesse divorziato dal marito con un finale tutt’altro che scontato.Ho apprezzato la scelta del “racconto nel racconto” e il modo in cui è stato realizzato.Il piano narrativo della realtà del film e quello della storia del romanzo percorrano due linee parallele e si ricongiungono nel finale in maniera armonica.Un bel gioco di intreccio.



Passengers narra di uno scenario futuristico in cui gli uomini hanno la possibilità di essere ibernati ed iniziare una nuova vita su un altro pianeta.Il viaggio tra la Terra e il pianeta “colonia” (come viene definito nel film) dura ben centoventi anni ma Jim (Chris Pratt) si sveglia novanta anni prima dell’arrivo e senza alcuna possibilità di comunicare con la Terra.Infatti lo scontro con un meteorite ha danneggiato la nave stellare su cui viaggiano i passeggeri e sarà compito di Jim e Aurora (Jennifer Lawrence) evitare il peggio. Passengers ha ricevuto la nomination agli Academy Awards per miglior colonna sonora,tuttavia sono altri gli aspetti che mi hanno colpita. Il film riesce a suscitare un grande senso d’ansia.L’idea di essere intrappolati su una nave spaziale per il resto della propria vita non è la prospettiva più rosea ma rende bene il messaggio di fondo del film: noi esseri umani siamo solo di passaggio in questa vita.Oltre questa idea di base ho apprezzato l’evoluzione del protagonista dall’agire per il proprio bene all’agire per un bene più grande. Davvero intensa anche anche la recitazione di Pratt e della Lawrence.



Infine vorrei parlare di Florence ( Showtime for Florence Foster Jenkins).Narra la storia vera di Florence Foster Jenkins (Meryl Streep),ereditiera newyorkese che sogna di diventare una  cantante lirica sebbene abbia scarse doti canore.Tuttavia riesce a realizzare il suo sogno e ad esibirsi alla Carnegie Hall grazie a suo marito (Hugh Grant) e al suo pianista (Simon Helberg) e passerà alla storia per essere la cantante peggiore mai esistita.Tutta la commedia ruota intorno alla realtà finta che il marito di Florence si impegna a creare affinchè nessuno possa mettere la donna di fronte alla scomoda verità (mi ha ricordato molto l’impostazione di “Good Bye,Lenin” anche se in prospettive storiche e culturali totalmente differenti).E’ un mondo fittizio,l’unico in cui la protagonista sembra poter vivere e trovare la sicurezza di esprimersi.In realtà è proprio quando questo mondo crolla che Florence dimostra più forza di tutti gli altri :La gente può dire che non so cantare, ma nessuno potrà mai dire che non ho cantato”. Maryl Streep è stata candidata come miglior attrice protagonista per questa interpretazione eccellente (Meryl non delude mai): spontanea,brillante e divertente. Vincente anche l’interpretazione di Hugh Grant creando così un personaggio dalle mille sfaccettature. Interessante anche la performance di Helberg(conosciuto anche come Howard Wolowitz nella serie The big bang theory) nei panni del delicato pianista McMoon che rappresenta un po’ la visione di noi spettatori ,sprovveduto e divertito quando si trova di fronte alla tragi-comica situazione raccontata e la nostra percezione della vicenda cambia insieme alla sua.E’ una commedia originale punteggiata di dolcezza e che sa come tenerci compagnai per due ore.




Non so ancora se tifare per questi film nelle rispettive categorie in cui sono stati nominati,come ho detto secondo me hanno spiccato quasi più per altre caratteristiche.Tuttavia credo valga la pena vederli per completare lo scenario delle nominations agli Academy Awards 2017.

Puoi vedere la recensione di questo video sul mio canale YouTube : https://www.youtube.com/watch?v=PMfBCqRHg14&t=13s


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