Gli Academy Awards si avvicinano e aspettando l’uscita di
alcuni dei film candidati per la categoria “miglior film” ho dato un’occhiata
ad altri concorrenti. In questa recensione ho pensato di parlare ,o meglio, di
citare tre film che non rientrano tra i protagonisti di quest’anno ma in cui ho
trovato comunque qualche elemento di spicco.Mi riferisco a Animali
Notturni,Passangers e Florence.

Michael
Shannon di Animali Notturni (Nocturnal
Animals)di Tom Ford rientra tra i candidati della categoria “miglior attore
non protagonista”. E’ un film drammatico che vede per protagonista una
gallerista (Amy Adams per poco non rientrata tra le candidate all’oscar come
miglior attrice protagonista) che riceve un romanzo thriller scritto dall’ex marito
(Jake Gyllenhaal) e in cui ,presa dalla sua lettura,riesce a
rispecchiarsi.Infatti si proietta in quella che sarebbe stata la sua famiglia
se non avesse divorziato dal marito con un finale tutt’altro che scontato.Ho
apprezzato la scelta del “racconto nel racconto” e il modo in cui è stato
realizzato.Il piano narrativo della realtà del film e quello della storia del
romanzo percorrano due linee parallele e si ricongiungono nel finale in maniera
armonica.Un bel gioco di intreccio.
Passengers
narra di uno scenario futuristico in cui gli uomini hanno la possibilità di
essere ibernati ed iniziare una nuova vita su un altro pianeta.Il viaggio tra
la Terra e il pianeta “colonia” (come viene definito nel film) dura ben
centoventi anni ma Jim (Chris Pratt) si sveglia novanta anni prima dell’arrivo
e senza alcuna possibilità di comunicare con la Terra.Infatti lo scontro con un
meteorite ha danneggiato la nave stellare su cui viaggiano i passeggeri e sarà
compito di Jim e Aurora (Jennifer Lawrence) evitare il peggio. Passengers ha
ricevuto la nomination agli Academy Awards per miglior colonna sonora,tuttavia
sono altri gli aspetti che mi hanno colpita. Il film riesce a suscitare un
grande senso d’ansia.L’idea di essere intrappolati su una nave spaziale per il
resto della propria vita non è la prospettiva più rosea ma rende bene il
messaggio di fondo del film: noi esseri umani siamo solo di passaggio in questa
vita.Oltre questa idea di base ho apprezzato l’evoluzione del protagonista
dall’agire per il proprio bene all’agire per un bene più grande. Davvero
intensa anche anche la recitazione di Pratt e della Lawrence.
Infine
vorrei parlare di Florence ( Showtime for
Florence Foster Jenkins).Narra la storia vera di Florence Foster Jenkins (Meryl
Streep),ereditiera newyorkese che sogna di diventare una cantante lirica sebbene abbia scarse doti
canore.Tuttavia riesce a realizzare il suo sogno e ad esibirsi alla Carnegie
Hall grazie a suo marito (Hugh Grant) e al suo pianista (Simon Helberg) e
passerà alla storia per essere la cantante peggiore mai esistita.Tutta la commedia
ruota intorno alla realtà finta che il marito di Florence si impegna a creare affinchè
nessuno possa mettere la donna di fronte alla scomoda verità (mi ha ricordato
molto l’impostazione di “Good Bye,Lenin” anche se in prospettive storiche e culturali
totalmente differenti).E’ un mondo fittizio,l’unico in cui la protagonista
sembra poter vivere e trovare la sicurezza di esprimersi.In realtà è proprio
quando questo mondo crolla che Florence dimostra più forza di tutti gli altri : “La gente può dire
che non so cantare, ma
nessuno potrà mai dire che non ho cantato”. Maryl Streep è stata candidata come miglior
attrice protagonista per questa interpretazione eccellente (Meryl non delude
mai): spontanea,brillante e divertente. Vincente anche l’interpretazione di
Hugh Grant creando così un personaggio dalle mille sfaccettature. Interessante
anche la performance di Helberg(conosciuto anche come Howard Wolowitz nella
serie The big bang theory) nei panni del delicato pianista McMoon che
rappresenta un po’ la visione di noi spettatori ,sprovveduto e divertito quando
si trova di fronte alla tragi-comica situazione raccontata e la nostra
percezione della vicenda cambia insieme alla sua.E’ una commedia originale
punteggiata di dolcezza e che sa come tenerci compagnai per due ore.
Non so ancora se
tifare per questi film nelle rispettive categorie in cui sono stati
nominati,come ho detto secondo me hanno spiccato quasi più per altre
caratteristiche.Tuttavia credo valga la pena vederli per completare lo scenario
delle nominations agli Academy Awards 2017.
Puoi vedere la recensione di questo video sul mio canale YouTube : https://www.youtube.com/watch?v=PMfBCqRHg14&t=13s
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