domenica 21 maggio 2017

La Domenica non è fatta per uscire di casa


Continuo a rimanere dell’idea che la Domenica non sia fatta per uscire di casa.Bisogna lasciarla scorrere con tutta la pigrizia,la mollezza del corpo e la tristezza della mente. Chiede solo di essere libera di far trasparire sogni e nolstagia di posti mai visti,di conoscenze mai evolutesi in amicizie, di tramonti mai condivisi con l’unica persona che ci farebbe dimenticare la cena.Perchè le giornate vuote sono scandite da questo:nutrimento e malinconia a base di poesie che vorremmo dedicare,che vorremmo vivere.

La domenica non è fatta per uscire,perché dobbiamo concedere a noi stessi il tempo per riflettere su ciò che vogliamo davvero.E ciò a cui veramente ambiamo non tocca la riva della nostra consapevolezza, se non in un momento di quiete e di riflessione.Di solito si rifugia nel profondo dell’oceano della nostra anima.Di domenica dialoga con noi,seduti insieme sul bagnasciuga: capiamo così di avere ancora tanto da raggiungere e che,forse,il resto della settimana è solo una salvifica illusione creata per non farci affondare con i nostri desideri.

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